La Jaguar XJ è stata prodotta dalla casa automobilistica britannica a partire dal 1968 fino al 2019, e rappresenta uno dei modelli di berline di lusso più famosi al mondo. Nel corso degli anni sono state realizzate varie serie, e la filosofia del modello è rimasta pressoché invariata, seppur con alcune modifiche sostanziali alla linea. La Jaguar XJ è stata ideata per rispondere alle sfide dei nuovi concorrenti emergenti nel settore del lusso, come Mercedes Benz e BMW.
Alla fine degli anni '60 la Jaguar sentì l'esigenza di aggiornare la sua immagine, e dovette progettare ex novo un nuovo modello in grado di sostituire le vecchie berline ormai obsolete. Così nacque il progetto denominato XJ4, che doveva mantenere l'eleganza e il prestigio del marchio, ma allo stesso tempo introdurre delle novità progettuali tali da realizzare una svolta nella tradizionale gamma.
La prima serie della XJ debuttò al Salone dell'Automobile di Parigi del 1968, e divenne presto un modello strategico per la casa di Coventry. La carrozzeria presentava un design più snello e caratterizzato da linee tese, che piacquero subito al pubblico. Malgrado alcune perplessità per gli interni, considerati privi della tradizionale opulenza tipica dei precedenti modelli, la raffinata meccanica convinse presto il pubblico e il successo di questo nuovo modello non tardò a concretizzarsi.
Dal punto di vista tecnico, la XJ era caratterizzata dalla trazione posteriore, dalle sospensioni indipendenti con bracci trasversali sia anteriormente che posteriormente, dallo sterzo a cremagliera e dai quattro freni a disco. Al momento del debutto furono disponibili due motori, entrambi 6 cilindri in linea con distribuzione bialbero e alimentazione a due carburatori. In vetta alla gamma si poneva il noto Serie XK da 4.235 cm3 capace di erogare 186 CV SAE, mentre alla base c'era un nuovo "corsa corta" da 2.791 cm³ e 140 CV SAE.
La Jaguar XJ ha visto la produzione di diverse serie, ognuna con le sue peculiarità e innovazioni.
La Series I della XJ fu la prima ad essere prodotta e rappresentò una svolta importante per la casa di Coventry. Era dotata di una carrozzeria dal design snello e filante, con un cofano motore dalle nervature decise e una nuova calandra rettangolare e bassa. Gli interni, invece, furono criticati per la loro modernità, ma ciò non impedì alla Series I di diventare presto un modello strategico per la casa automobilistica britannica.
La Series II rappresentò un'evoluzione della Series I, con poche modifiche estetiche ma sostanziali cambiamenti tecnici. Uno dei principali miglioramenti riguardò l'introduzione della sicurezza attiva, grazie all'adozione del sistema anti-bloccaggio dei freni (ABS).
La Series III rappresentò una vera e propria rivoluzione per la Jaguar XJ, che vide l'introduzione di numerosi ritocchi estetici e tecnici. Fra questi, la nuova calandra con sette fessure verticali, i fari anteriori quadrati e l'introduzione del cambio automatico a tre rapporti.
L'XJ40 fu la prima serie della XJ a essere prodotta sotto la gestione della Ford, che aveva acquisito la Jaguar nel 1984. Aveva un design più moderno, con una linea più squadrata e meno filante rispetto alle sue antenate. Anche la tecnologia venne aggiornata, con l'adozione di nuove soluzioni per le sospensioni e per il telaio.
L'X300 rappresentò un ulteriore passo avanti nella modernizzazione del modello XJ, con l'introduzione di numerosi ritocchi estetici e tecnologici. Fra questi, l'adozione della nuova sospensione posteriore autolivellante e l'introduzione del sistema di controllo della trazione.
L'X308 fu la prima XJ ad essere prodotta dopo l'acquisizione della Jaguar da parte del gruppo indiano Tata Motors. Il design rispetto alla X300 venne leggermente modificato, con l'adozione di una nuova calandra a nido d'ape e di nuovi fari anteriori. Anche la tecnologia venne aggiornata, con l'introduzione del sistema di navigazione satellitare.
L'X350 rappresentò un punto di svolta nella storia della XJ, con l'introduzione di numerosi ritocchi estetici e tecnici. Fra questi, l'adozione del cambio automatico a sei rapporti, l'aggiornamento del sistema di sospensioni e l'introduzione del sistema di controllo della stabilità e del sistema di assistenza alla frenata d'emergenza.
L'X358 rappresentò una leggera evoluzione dell'X350, con poche modifiche estetiche ma importanti aggiornamenti tecnologici. Fra questi, l'adozione del sistema di infotainment Touch-screen e l'introduzione del sistema di accensione senza chiave.
L'ultima serie della